AGENZIA INFORTUNISTICA L.T. SERVICE POSTE NAZIONALI MANFREDONIA
LA SEMPLICITÀ DI AFFIDARSI AD UN UNICO REFERENTE…


LA SEMPLICITÀ DI AFFIDARSI AD UN UNICO REFERENTE….LA CERTEZZA DELLA FORZA DI UNA SOLIDA AGENZIA ESPERTA NEL SETTORE INFORTUNISTICO!
SIAMO OPERATIVI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, OFFRENDO ASSISTENZA COMPLETA ED UN VALIDO SUPPORTO NEL DISBRIGO PRATICHE IN AMBITO DI INFORTUNISTICA STRADALE, INSIDIA, MALASANITA' E TANTO ALTRO. ESPERIENZA, PROFESSIONALITÀ, TEMPESTIVITÀ, CERTEZZA DEL RISARCIMENTO.
Ci occupiamo della gestione completa del danno. All’interno della nostra agenzia operano consulenti specializzati in grado di garantire una veloce e ottimale gestione della pratica. Il nostro sistema non solo è completo ma anche all’avanguardia, ed offre inoltre una rete di convenzioni eccellenti stipulate con medici specialisti, carrozzerie e legali.
Sinistri Mortali: la migliore ASSISTENZA e la tutela dei tuoi DIRITTI A CONFORTO DEL TUO LUTTO.
Quantificazione danni fisici, visite medico-legali, consulenza legale e gestione completa del risarcimento,
in tutte le ipotesi di incidente sul lavoro.
Forniamo consulenza nei casi di malasanità ovunque si ravvedano ipotesi di responsabilità a carico di medici e strutture ospedaliere.
Infortuni sul lavoro
CHI SIAMO
L' Agenzia Infortunistica LT Service tutela i vostri interessi, perché possiate ottenere il giusto risarcimento da infortuni o sinistri di qualunque tipologia.
Subire un danno, anche minimo, crea all'infortunato un forte stress; per questo affidarsi a professionisti dell’infortunistica come il nostro staff significa beneficiare di una consulenza e di un’assistenza professionale atta ad alleggerire una situazione per voi già pesante. Tutta la parte burocratica relativa alla gestione del risarcimento da infortuni - periti, raccomandate, adempimenti di legge ecc. - diventeranno il nostro compito quotidiano, facendo valere i vostri diritti nelle sedi opportune nel minor tempo possibile e puntando ad una soluzione realmente equa.
Fattasi forte dell'esperienza maturata nella collaborazione con l'importante realtà dell’infortunistica creata da Michele Tossani,
l'Agenzia LT Service ha sentito la necessità di separarsi dalla casa madre e di imboccare una strada nuova, giovane, dinamica.
L'aggiornamento costante sulle nuove metodiche, unito alla grande esperienza maturata nel campo dell’infortunistica, frutto a sua volta dello studio di migliaia di casi, ci ha permesso di conoscere a fondo il mondo delle assicurazioni, del risarcimento da infortuni, e di tutto ciò che è ad essi legato. È dunque grazie a ciò che LT Service è divenuta un’agenzia di infortunistica stradale all’avanguardia nella tutela dei vostri diritti, fornendovi la risposta in assoluto più qualificata in tema di risarcimento da infortuni.
CI OCCUPIAMO DI.....
SINISTRI STRADALI
Gestiamo tutto ciò che attiene ai danni da incidenti stradali, siano questi di tipo fisico, materiale o psicologico: dalle piccole lesioni ai danni mortali, passando per traumi e ferite di varia natura ed entità.
I servizi di infortunistica stradale della nostra agenzia sono volti a tutelarvi sia dal punto di vista logistico che legale, provvedendo in modo professionale, semplice ed efficace alla risoluzione della vostra pratica.
I nostri servizi d'infortunistica stradale inoltre sono costantemente aggiornati dal punto di vista normativo: infatti stando ad alcune sentenze emesse dalla Corte di Cassazione, gli accordi tra le maggiori compagnie di assicurazione hanno sostanzialmente mutato nel corso degli anni il panorama delle pratiche d’indennizzo per i danni da incidenti stradali, e conseguentemente reso necessario seguire una procedura innovativa per il risarcimento ad essi relativo, in grado di sfruttare al meglio le novità in materia di infortunistica stradale.
Il nostro studio quindi è sempre costantemente aggiornato sui nuovi criteri per i danni da incidenti stradali adottati nelle sentenze dell’ultimo decennio, applicando in sede di trattativa tutte le novità introdotte in merito a risarcimento, indennizzo e liquidazione, tenendo conto che fanno oggi parte del diritto dell’assistito anche concetti nuovi dell'infortunistica stradale quali il danno biologico, morale, esistenziale e tanatologico.
Se quindi sei stato vittima di un sinistro stradale rivolgiti a Noi per una giusta tutela e un congruo risarcimento.
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MALASANITA'
Se un professionista del settore sanitario, medico, paramedico o infermiere viene citato in sedi giudiziarie per imperizia, danni da negligenza medica o imprudenza, ecco che entriamo nel campo della cosiddetta malasanità, ossia strutture e personale che non operano nel rispetto delle norme, e che causano ai pazienti conseguenze anche fatali.
Gli errori dei professionisti del campo medico e i danni da negligenza medica costituiscono uno dei settori più rilevanti affidati alla nostra Agenzia.
Attraverso il nostro staff medico, valuteremo con voi la consistenza delle vostre ragioni, indipendentemente dal fatto che abbiate subito un danno fisico, psicologico o dell’aspettativa di vita, cercando di valutare insieme la strategia migliore per elaborare una richiesta di risarcimenti per danni ospedalieri, ed evitandovi allo stesso tempo i considerevoli rischi finanziari di azioni legali contro strutture ospedaliere o professionisti medici.
Difficilmente chi subisce danni da negligenza medica ne ha l'immediata consapevolezza, e bisogna oltretutto considerare il fatto che molto spesso le vittime della malasanità possono essere restie alla richiesta di risarcimenti per danni ospedalieri, avendo timore di affrontare a livello psicologico traumi non risolti, e a livello pratico un apparato legale sempre più complesso.
Per questo motivo vi ricordiamo che è possibile richiedere il risarcimenti per danni ospedalieri, siano questi di natura biologica, psicologica o di aspettativa di vita, fino a 10 anni dal momento in cui li si è subìti.
Affidandovi infine ai nostri professionisti, avrete la certezza di evitare costose spese legali, e al tempo stesso confidare in un esito positivo in merito alla vostra richiesta di danni da negligenza medica.
SINISTRI MORTALI
Spesso sulle nostre strade accadono purtroppo incidenti mortali, che oltre a procurare un dolore immenso alla famiglia delle vittime, causano ulteriori danni in termini di lungaggini burocratiche relative ai procedimenti di rimborso da parte delle assicurazioni.
Per essere d’aiuto anche in questa spiacevole situazione, ed ottenere i giusti indennizzi per incidenti mortali o infortuni fatali in ambito lavorativo, la divisione Grandi Sinistri della nostra Agenzia è altamente specializzata in incidenti mortali di qualunque tipo, ed è in grado di occuparsi di coloro che hanno subito la perdita di una persona cara a causa di incidente stradale, infortunio sul lavoro o altro tipo di sinistro.
In caso di incidenti mortali, oltre a tutti quelli già elencati in precedenza, la nostra Agenzia metterà a vostra disposizione le seguenti tipologie di servizi:
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l’anticipo delle spese funerarie;
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un adeguato supporto negli adempimenti in ambito previdenziale, per ottenere ad esempio la reversibilità della pensione del deceduto; un’assistenza professionale per le dichiarazioni di successione ad eventuali eredi;
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un servizio di disbrigo di tutte quelle pratiche burocratiche relative all’ottenimento di indennizzi per incidenti mortali.
Infine, data la gravità dell'evento, potrà essere organizzata un' apposita assistenza psicologica, che aiuti il nostro assistito nell’elaborazione e nel superamento graduale del lutto che lo ha colpito a seguito di tali incidenti mortali.
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SINISTRI DI INFORTUNISTICA PER INCIDENTI GRAVI
Oggi l'Agenzia Infortunistica LT Service è la miglior tutela per coloro che hanno subìto danni da sinistri gravi, indipendentemente dalla loro natura.
Abbiamo infatti creato una divisione specializzata nell’infortunistica per incidenti gravi, mettendo a vostra completa disposizione le seguenti tipologie di servizi:
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ricostruzione tecnico-cinematica di incidenti stradali, con l’invio di un professionista sul luogo che è stato teatro dell'evento nel giro di 48/72 ore, in modo tale da valutare la dinamica del sinistro che avete subìto, e poi confrontare il tutto con quanto rilevato dagli agenti accertatori della controparte;
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un servizio di assistenza medica e di medicina legale, con i migliori professionisti in campo sanitario, per valutare qualunque tipologia di danni da sinistri gravi, fornendovi un supporto psicologico immediato, allo scopo di attenuare le conseguenze del danno stesso;
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un servizio di assistenza contabile, per verificare l’esistenza di eventuali perdite economiche, le quali possono essere conseguenza diretta o indiretta dei danni da sinistri gravi di cui siete stati vittime.
Oltre a questi servizi di infortunistica per incidenti gravi, la nostra agenzia metterà a vostra disposizione professionisti specializzati nella trattativa stragiudiziale dei sinistri, in vista dell’ottenimento del risarcimento del danno da voi subìto.
Ci preme tuttavia sottolineare un punto importante: alle agenzie infortunistiche non è consentito anticipare denaro come indennizzo per danni da sinistri gravi o di qualunque entità.
Nel caso abbiate necessità economiche legate all’incidente, occorre vi rivolgiate ad istituti bancari e anche in questo caso Infortunistica Veneta, proprio per essere vicino alle vittime di danni da sinistri gravi che si trovano momentaneamente in stato di bisogno, è in grado di aiutare i propri assistiti nella scelta dell'istituto bancario più adeguato alle loro necessità finanziarie, nonché nella compilazione delle pratiche burocratiche.
Naturalmente, essendo sempre la banca l'ente elargitore del prestito, i casi andranno analizzati di volta in volta assieme agli istituti bancari convenzionati.
In ogni caso, vista la delicatezza dell'argomento, preferiamo approfondire le questioni legate ai servizi di infortunistica per incidenti gravi mediante un incontro personale, perché la nostra Agenzia non abbandona mai i propri assistiti, né permette alle assicurazioni di avvantaggiarsi della situazione economica di bisogno in cui può venire a trovarsi chi ha subito danni da sinistri gravi.
GESTIAMO AL MEGLIO LE VOSTRE PRATICHE DI INFORTUNI SUL LAVORO
Gli incidenti sul lavoro sono sempre più frequenti all’interno delle aziende, spesso a causa del mancato rispetto delle norme di sicurezza.
In questo periodo abbiamo riscontrato un aumento delle richieste di intervento a carico della nostra agenzia in materia di infortuni sul lavoro, ed è perciò opportuno chiarire quali sono i termini di risarcimento previsti per legge.
Gli infortuni sul lavoro sono da considerarsi risarcibili nel momento in cui , oltre ad essere avvenuti sul luogo di lavoro, comportano l'impossibilità di riprendere l'attività lavorativa per più di tre giorni da parte dei soggetti vittime di incidenti sul lavoro.
Inoltre gli incidenti sul lavoro costituiscono un problema molteplice per chi li subisce, sia dal punto di vista concreto che da quello burocratico; perciò è necessario dunque tutelarsi sia per le conseguenze delle lesioni riportate, sia per il periodo di assenza dal lavoro, oltre che per tutti gli aspetti riguardanti la copertura Inail per gli infortuni sul lavoro.
In sede di liquidazione del risarcimento, il nostro studio terrà anche in considerazione anche il cosiddetto danno differenziale, il danno morale, e infine il danno esistenziale derivante dagli incidenti sul lavoro, oltre che l'eventuale perdita di capacità psicofisiche e di opportunità professionali che dipendono dall'infortunio stesso.
I nostri periti saranno poi in grado di verificare se vi è stata violazione della normativa sulla sicurezza in tutti i suoi aspetti, e se tale infrazione costituisce causa diretta o indiretta degli infortuni sul lavoro subìti.
Oltre agli infortuni sul lavoro, siamo in grado di tutelarvi al meglio qualora abbiate contratto malattie professionali, per poter ottenere i doverosi indennizzi al riguardo.
Il giusto rimborso per danni da mancata manutenzione stradale
La situazione della manutenzione delle strade non è un problema solo bolognese, ma dell'Italia intera: infatti lo stato della rete stradale italiana versa in condizioni davvero disastrose, come viene affermato anche dalle stesse istituzioni. Per questo motivo i risarcimenti per danni da mancata manutenzione stradale sono in costante aumento.
Succede spesso che una persona non abbia idea di essere nelle condizioni per richiedere un risarcimento per incuria stradale. È per questa ragione che, nel caso in cui abbiate subito un danno per una anomalia della strada, per una mancata manutenzione, o per la presenza di buche sull’asfalto, potete rivolgervi tranquillamente ad Agenzia LT Service: il nostro staff è infatti a vostra completa disposizione per esaminare ciò che vi è accaduto, e valutare con voi il miglior comportamento da tenere relativamente ai danni da mancata manutenzione stradale che avete subìto.
Dopo aver verificato attentamente la vostra situazione, il personale della nostra Agenzia studierà la strategia migliore per ottenere il giusto risarcimento per incuria stradale, cattiva manutenzione o quant’altro.
Il tutto senza dover far fronte a nessuna spesa iniziale, e assicurandovi sempre un supporto logistico, burocratico e morale, specie nel momento in cui i danni da mancata manutenzione stradale comportino conseguenze gravi per la vostra salute psicofisica.
Incidenti coi mezzi pubblici: una risposta chiara per ogni dubbio
Una particolare categoria di sinistri riguarda gli incidenti con mezzi pubblici, che nelle città congestionate dal traffico di ogni giorno possono succedere in qualunque momento. Spesso le vittime di tali incidenti sono i cosiddetti utenti deboli della strada, come ad esempio pedoni e ciclisti; tuttavia non capita di rado di vedere coinvolte automobili in incidenti con mezzi pubblici quali tram, autobus e corriere.
A questo preciso target di sinistri, L' Agenzia LT Service ha dedicato una sezione apposita, la quale provvederà a stimare l’entità del danno, e a provvedere all’inoltro di tutte le pratiche per ottenere l’indennizzo da qualunque tipologia di incidenti con mezzi pubblici, indipendentemente dalla dinamica.
Un’altra categoria di sinistri strettamente connessa col trasporto pubblico riguarda invece gli infortuni avvenuti su mezzi pubblici quali treni, metropolitane, autobus e quant’altro: infatti spesso brusche frenate, oppure una cattiva manutenzione dei veicoli in questione possono causare agli utenti del pubblico trasporto danni e conseguenze anche gravi per la loro salute.
Anche in questo caso lo staff dell’agenzia è in grado di verificare se esistono i presupposti per la richiesta di rimborsi in merito agli infortuni subìti su mezzi pubblici di ogni tipo durante lo svolgimento delle proprie attività di ogni giorno.
Indipendentemente dal fatto che siate stati vittima di incidenti con mezzi pubblici, oppure che abbiate avuto un infortunio direttamente come utenti del pubblico servizio,la nostra Agenzia sarà al vostro fianco per far valere interamente i vostri diritti, ed ottenere il risarcimento eventualmente dovuto ai sinistri e agli infortuni su mezzi pubblici.
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Servizi di assistenza per polizze contro infortuni
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In questi anni della nostra attività molte sono state le persone che hanno richiesto assistenza su polizze infortuni, assicurazioni relative al conducente di veicoli o di qualsiasi altro genere, per ricevere un supporto in situazioni poco chiare.
La caratteristica dei contratti delle polizze assicurative è infatti quella di essere scritti con parole incomprensibili, che spesso pongono in grossa difficoltà tutti coloro che, dopo aver pagato per anni un contratto assicurativo, non riescono mai a trovare un servizio di consulenza per polizze infortuni o similari con cui interfacciarsi serenamente in caso di effettiva necessità.
Per questa ragione l’assistenza sulle polizze infortuni della nostra Agenzia ha come obiettivo primario quello di venire a capo in modo semplice ed efficace a problematiche relative ad ogni aspetto contrattuale sottoscritto dal contraente, fornendovi in modo cordiale e professionale una consulenza su polizze infortuni, assicurazioni personali sulla vita e tutti i più recenti prodotti del comparto assicurativo .
Rivolgendovi a noi potrete perciò ottenere in maniera sicura e semplice un’assistenza per polizze infortuni e simili effettuata da chi lavora con competenza e impegno per farvi comprendere al meglio le clausole delle vostre polizze assicurative.
Infine, dopo aver valutato attentamente la natura del contratto, potremo considerare la possibilità di farvi ottenere il giusto risarcimento a seguito di infortuni o sinistri di ogni natura.
Coperture per danni da responsabilità civile
La responsabilità civile, a livello assicurativo, copre un campo assai vasto di danni, per i quali si possono ottenere i giusti risarcimenti a seguito di incidenti di varia natura.
Per comprendere meglio in che cosa consistono i danni da responsabilità civile, vi elenchiamo di seguito quattro casi esemplari che vi chiariranno meglio le idee:
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Una signora che, mentre sta facendo la spesa all'interno di un supermercato, è colpita da prodotti che cadono da un scaffale;
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Un bambino che, mentre gioca in strada, è colpito da materiale che cade da un cantiere edile posto all'interno di un appartamento sovrastante;
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Una signora che all'interno di un negozio o di un supermercato cade a causa di residui di verdura presenti sul pavimento;
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Un fattorino che, mentre consegna delle pizze in un condominio, cade per una piastrella difettosa della pavimentazione interna.
Per ognuno di questi casi, l' Agenzia Infortunistica LT Service ha assicurato al proprio cliente una congrua liquidazione, in base al fatto che la responsabilità civile di tali infortuni era da imputare ai soggetti che, in maniera involontaria o meno, hanno causato il danno in questione.
Solitamente tali soggetti sono dotati di apposite polizze assicurative per eventuali danni da responsabilità civile, le quali a loro volta coprono a livello economico la casistica di incidenti sopralencata, così come un infinito altro numero di ipotesi infortunistiche.
Grazie alla nostra esperienza, abbiamo creato negli anni un vasto archivio di casistiche di danni da responsabilità civile, che potrà essere messo a disposizione dei nostri assistiti per meglio valutare la loro situazione ed ottenere il giusto risarcimento a seguito di infortuni in cui si ravvisa la responsabilità civile di terzi.
Rimborsi per danni da calamità naturali e sinistri di varia natura
Sotto la voce altri sinistri abbiamo raggruppato un’estesa tipologia di incidenti, come ad esempio i danni da calamità naturali come grandine, temporali, tempeste, mareggiate ed eventi sismici.
Per ognuna di queste eventualità, la nostra Agenzia saprà comportarsi in modo professionale e competente al fine di ottenere indennizzi per sinistri vari quali quelli sopraelencati, la cui natura può essere dovuta alle cosiddette cause naturali.
In caso abbiate riscontrato danni da calamità naturali LT Service valuterà quindi assieme a voi la situazione nel suo complesso, e vi accompagnerà dal primo passo fino al ricevimento del risarcimento dell’infortunio o del danno subito a causa di tali eventi naturali.
Altre categorie che fanno riferimento agli indennizzi per sinistri vari sono ad esempio gli infortuni sportivi, così come eventuali danni arrecati da animali, e incidenti avvenuti all’interno di aree scolastiche. Infine rientrano in questo gruppo di incidenti quelli all’interno di edifici condominiali e incidenti derivati da imbarcazioni di ogni tipologia.
Indipendentemente dalla natura dell’evento, il nostro staff saprà fornirvi una consulenza in ogni specifico settore di competenza, avvalendosi del supporto di professionisti certificati, i quali valuteranno i presupposti legali per l’ottenimento di indennizzi per sinistri vari e non strettamente connessi all’ambito automobilistico o domestico.
I danni da imperizia legati ai professionisti di vari settori
I danni da imperizia non sono unicamente legati alla categoria medica: infatti spesso alcuni incidenti e sinistri sono diretta responsabilità dei professionisti che avrebbero dovuto vigilare sul corretto funzionamento di infrastrutture, edifici e servizi, così come del loro buono stato di conservazione.
Sulla base di tali premesse, una persona vittima di incidenti domestici, o all’interno di edifici di natura pubblica e privata, che abbia subìto un infortunio legato a cedimenti di strutture, può richiedere a noi di accertare se vi è o meno la responsabilità dei professionisti che hanno progettato tali edifici, come ad esempio geometri e ingegneri, in modo tale da poterli citare direttamente per danni da imperizia.
Allo stesso modo si può applicare il concetto di responsabilità dei professionisti anche a danni legati non necessariamente alla sfera fisica, ma a disservizi che hanno influito sulla vostra sfera economica, come ad esempio mancato svolgimento del proprio lavoro da parte di commercialisti, avvocati, ragionieri, e tutte quelle figure iscritte agli Albi professionali, che per legge possono essere citati per danni da imperizia legati a loro dirette mancanze.
Qualora quindi un incarico affidato a un geometra, a un ragioniere, a un commercialista, o a qualsiasi figura professionale venga svolto con negligenza o imprudenza, e conseguentemente vi causi un danno ingiusto, la nostra Agenzia può intervenire, ottenendo il rimborso diretto per danni da imperizia, per far sì che i vostri diritti ed interessi vengano tutelati.
Recupero costi per assenza dipendenti
Infortunistica LT Service fornisce un servizio di assistenza per il risarcimento di danni economici aziendali, il quale si rivolge a tutte quelle imprese e realtà imprenditoriali che siano state colpite da un danno economico di qualunque genere, provvedendo a inoltrare le richieste per rimborsi per danno economico presso gli organismi competenti.
Tra i principali danni economici aziendali rientrano ad esempio l’assenza dal lavoro di un dipendente, oppure l’infortunio subìto da un socio o un lavoratore eventualmente coinvolti in sinistri stradali per colpa di terzi. Ogni volta che una figura professionale non è in grado di svolgere la propria mansione all’interno dell’azienda, per ragioni disparate Infortunistica Veneta può costituire in aiuto immancabile per il rimborso dei danni economici aziendali.
In tutti questi casi, è giusto e doveroso richiedere i rimborsi per danno economico presso le opportune sedi, al fine di essere indennizzati per situazioni in cui si è stati impossibilitati a svolgere il proprio lavoro nel modo corretto, con una conseguente perdita in termini di costi e guadagni d’azienda.
A questo scopo, per tutti i danni economici aziendali in cui sia ravvisabile una responsabilità di qualsiasi natura, il personale della nostra Agenzia sarà disponibile con consulenze specifiche, per mezzo delle quali riuscirete ad ottenere il rimborso per danno economico causato dall’evento o dalla persona in questione.
Risarcimento per le vittime del dovere
Siamo la prima infortunistica in Italia a tutelare e assistere le cosiddette “vittime del dovere” o i loro familiari, ossia tutti coloro che hanno subìto un'invalidità permanente durante l’attività di servizio o nell’espletamento delle funzioni di istituto o i familiari di coloro i quali siano deceduti nell’esercizio delle loro mansioni.
In collaborazione con un’importante studio legale specializzato, la nostra Agenzia gestisce le pratiche relative al risarcimento delle vittime del dovere ossia dei dipendenti pubblici in organico alle forze dell'Ordine, alla magistratura, ai Vigili del Fuoco, all’Esercito, all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Municipale, che abbiano subìto un'invalidità permanente o che siano venuti a mancare in attività di servizio o nell'espletamento delle funzioni d'istituto a causa delle lesioni riportate in conseguenza di eventi verificatisi durante il contrasto alla criminalità, nell’espletamento di servizi di ordine pubblico, durante la vigilanza ad installazioni civili e militari, nelle operazioni di soccorso e tutela dell’incolumità pubblica, in azioni subite in contesti di impiego internazionale anche sprovviste di caratteristiche di ostilità.
Sono, al contempo, VITTIME DEL DOVERE, i militari e i dipendenti civili che siano stati colpiti da infermità permanentemente invalidanti o comunque che abbiano portato al decesso del dipendente, a causa o in conseguenza di missioni di qualunque natura effettuate in Italia o all’estero riconosciute quali derivanti da causa di servizio per le particolari condizioni operativo/ambientali.
Le opportunità di risarcimento delle vittime del dovere e tutti i benefici a norma di Legge:
La c.d. speciale elargizione
Beneficio di natura extra pensionistica, esente da IRPEF, con importo variabile in virtù delle varie tipologie previste di vittime del dovere e equiparati al dovere al fine di risarcire i caduti e gli invalidi in modo permanente
Assegno vitalizio
Beneficio pensionistico a cadenza mensile compreso tra €. 258,23 e €. 500,00, non reversibile e non soggetto a IRPEF, spettante alle vittime del dovere e agli equiparati con invalidità non inferiore al 25% oltre che ai familiari dei deceduti.
Speciale assegno vitalizio
Beneficio a cadenza mensile pari ad €. 1.033, non soggetto ad IRPEF e non reversibile, ORA ESTESO ALLE VITTIME DEL DOVERE e agli equiparati con validità pari o superiore al 25% (spetta anche ai familiari dei deceduti).
Numero 2 annualità del trattamento di reversibilità
Beneficio economico, una tantum, pari a due annualità del trattamento pensionistico di reversibilità spettante al titolare di pensione privilegiata di reversibilità per decesso della vittima.
Ulteriori benefici a ristoro delle Vittime del dovere ed equiparati
Le vittime del dovere e gli equiparati hanno diritto alla:
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revisione e rivalutazione delle percentuali di invalidità per aggravamento fisico;
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esenzione del pagamento del ticket per ogni prestazione sanitaria;
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diritto al collocamento obbligatorio a favore delle vittime e dei familiari;
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borse di studio;
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ecc. ecc.
Se sei vittima del dovere o hai perso un tuo caro nello svolgimento delle suddette mansioni, rivolgiti a Noi per una consulenza e per richiedere il riconoscimento del tuo pieno diritto.
LA NOSTRA PROFESSIONALITA' AL TUO SERVIZIO...
Servizi d’infortunistica con un’assistenza medica di qualità
Per quanto riguarda i servizi di infortunistica con assistenza medica, LT Service mette a disposizione dei propri assistiti medici di alta professionalità, che potranno seguirvi fino alla guarigione, sia per ciò che riguarda la diagnostica sia per tutti gli aspetti fisioterapici.
Discorso a parte merita l'aspetto dei servizi di infortunistica con medico legale: infatti quest’ultimo visita l'infortunato non per aiutarlo nella guarigione, bensì per valutare il danno subito.
Non c'è quindi un rapporto empatico e fiduciario, ma piuttosto tecnicistico e distaccato, tra medico e paziente.
Questi aspetti legati ai servizi di infortunistica con medico legale sono spesso spiacevoli.
Nella nostra lunga esperienza ci siamo spesso sentiti riferire dai nostri assistiti frasi del tipo: "Ma il medico non mi ha nemmeno fatto togliere la giacca" , oppure ancora: "Il medico mi ha misurato la cicatrice con un metro da sarta mentre era al cellulare che parlava con un suo amico".
Di testimonianze di cattive esperienze da parte del cliente legate all’aspetto dell’infortunistica con medico legale ne abbiamo avute, purtroppo, moltissime.
Per evitare che ciò accada, siamo in grado in grado di assicurare i seguenti servizi legati all’infortunistica con assistenza medica:
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esaminerà insieme a voi tutta la documentazione medica prima della visita medico-legale, che verrà eseguita da un nostro consulente di parte di fiducia;
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un incaricato dell’agenzia sarà sempre al vostro fianco tutte le volte che sarete sottoposti ad un controllo medico legale, sempre eseguito da un nostro medico fiduciario;
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parlerà con il medico legale in vostra presenza, e tutti assieme prenderemo atto della situazione. Quando invece la visita sarà effettuata dal medico legale della compagnia assicuratrice, ugualmentela nostra Agenzia cercherà di esservi il più vicino possibile;
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l’agenzia preparerà la documentazione medica da consegnare al fiduciario della controparte;
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il nostro personale vi accompagnerà – qualora ce ne sia data la possibilità dal professionista incaricato dalla compagnia assicuratrice – alla visita medica, per verificare che la valutazione del danno venga effettuata correttamente.
I servizi di infortunistica con assistenza medica forniti dalla nostra agenzia saranno dunque in grado di assistervi con tutta la cortesia, la disponibilità, e ovviamente la professionalità necessaria a far sì che le pratiche burocratiche e le viste mediche legate al vostro infortunio vengano svolte in maniera precisa e puntuale, senza tuttavia trascurare la compiente umana, legata al rispetto delle vostre condizioni psicofisiche.
Un’assistenza legale senza costi aggiuntivi
Nella malaugurata ipotesi in cui non si riesca a trovare con la controparte un accordo stragiudiziale per la vostra pratica infortunistica, la nostra agenzia metterà a vostra disposizione studi legali specializzati, che potranno far valere le nostre comuni ragioni nei Tribunali, al fine di garantirvi un’assistenza legale competente ed esperta.
Le cause civili legate all’infortunistica purtroppo sono lunghe e costose. La nostra Agenzia non è sicuramente in grado di accorciarne i tempi, tuttavia vi aiuterà ad affrontare tutte le spese di una causa civile o penale, fornendovi inoltre un’assistenza legale con personale cortese e professionale, che troverà la strategia ottimale per vincere il dibattimento.
Il servizio di assistenza legale fornito da Noi, a volte, è addirittura economicamente svantaggioso per l’agenzia; la ragione per la quale esso viene offerto nostri assistiti è la dimostrazione che davvero crediamo nella nostra filosofia aziendale, secondo la quale chi si rivolge a noi non deve essere oberato da altri problemi, nemmeno di natura economica, oltre al danno subito.
Ciò vale anche per le controversie penali legate all’infortunistica in genere: i nostri assistiti non saranno infatti mai perseguitati da impegni economici come "Fondi spese" o "anticipo per Bolli", che spesso vengono richieste in anticipo da molti studi di assistenza legale, indipendentemente dall’esito della controversia.
Anche in questo caso dunque LT Service è la migliore risposta alle vostre esigenze in materia d’infortunistica, provvedendo a venire incontro alle difficoltà economiche aggravate e derivate dalla crisi che ha colpito la nostra società.
Una ricostruzione fedele di incidenti stradali per un giusto rimborso
La professionalità e l'esperienza acquisita negli anni ci hanno insegnato ad approfondire tutti gli aspetti di ogni danno. Proprio per questo, nel settembre 2014 abbiamo creato un ufficio tecnico interno i cui periti per sinistri - ingegneri e tecnici - sono in grado di effettuare una ricostruzione di incidenti stradali seria e meticolosa, senza trascurare il benché minimo particolare, in modo tale da ottenere una dinamica perfetta e fedele al sinistro avvenuto.
La ricostruzione cinematica - così si chiama infatti in gergo tecnico l'operazione di ricostruzione degli incidenti stradali - permette di portare prove a vantaggio dei nostri assistiti, che altrimenti potrebbero non avere motivazioni sufficientemente idonee a far valere i propri diritti in sede assicurativa o legale. E compito dei nostri periti per sinistri è proprio quello di effettuare una ricostruzione fedele degli incidenti stradali di cui siete stati vittime, in modo tale da evidenziare tutti i torti e le ragioni di cui avrete bisogno, nonché al fine di ottenere il giusto risarcimento da parte dell’assicurazione.
I nostri periti per sinistri sono inoltre in grado di esaminare i parametri di sicurezza all’interno di qualunque tipologia di ambiente di lavoro: molto spesso infatti gli infortuni sul posto di lavoro dipendono dalla mancanza o da una non corretta applicazione delle misure di prevenzione e di sicurezza previste dalla normativa.
Le valutazioni dei nostri periti per sinistri sono quindi atte anche a valutare i possibili rischi all’interno di un’azienda, e ad elaborare perizie per la modifica di tali punti deboli, evitando incidenti e infortuni per i lavoratori, nonché possibili complicazioni legali per il datore di lavoro.
Collaborazioni e gestione pratiche esterne
Ci capita sempre più spesso di essere contattati da altre infortunistiche e da studi legali che ci chiedono di gestire, per loro conto, tutta l'istruttoria delle pratiche e la successiva fase di trattativa stragiudiziale.
Visto che queste collaborazioni sono vantaggiose per entrambe le parti e, non ultimo, per il danneggiato, LT Service mette a disposizioni di professionisti ed infortunistiche la propria esperienza.
Vi invitiamo quindi a contattarci ricordandovi che, anche in questi casi, la nostra Agenzia percepirà il proprio compenso solo in caso di successo.
Infortunistica vigila sui casi di Anatocismo bancario
La pratica dell’anatocismo bancario, molto diffusa in Italia, colpisce chi è in una condizione di debito nei confronti di una banca. Esso deriva da un calcolo sbagliato degli tassi di interesse su mutui e finanziamenti da parte delle banche. Talvolta questo uso, conosciuto con il termine “anatocismo” ed espressamente disciplinato nell’ordinamento italiano dall'art.1283 cc, si prefigura molto gravemente come la base di un reato molto grave: quello di usura. L’anatocismo colpisce direttamente chi è a debito di denaro nei confronti di un ente di credito e grava ai danni del debitore.
LT Service mette a servizio le sue competenze e la sua professionalità per aiutare chi è vittima di anatocismo o chi si ritiene vittima di anatocismo, per verificare la correttezza dell’ammontare delle somme richiese e versate.
Se ritieni di essere vittima di “anatocismo” puoi rivolgerti a Noi per una consulenza e una perizia.
Incidenti Stradali
- Cosa succede se faccio un incidente causato da un veicolo non assicurato?
In questo caso il danneggiato può avanzare la propria richiesta danni direttamente al proprietario dell'auto o al fondo di garanzia vittime della strada (il cui acronimo è: FGVS). Il FGVS, gestito da compagnie diverse a seconda delle Regioni, pur mantenendo gli stessi parametri di liquidazione, è un fondo nel quale le compagnie devono versare una piccolissima parte dei loro proventi per coprire, in linea di massima tre situazioni:
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intervenire in caso di fallimento di una compagnia (negli anni '80 '90 è capitato più volte);
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in caso di incidente provocato da un veicolo pirata (vale a dire veicolo il cui conducente si è dileguato dopo il sinistro e quindi il veicolo è rimasto sconosciuto);
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in caso di veicoli non assicurati
- Cosa succede se faccio un incidente causato da un veicolo non revisionato?
La compagnia paga regolarmente, al limite può agire in rivalsa contro il proprietario del mezzo.
- Posso far riparare il mio veicolo anche prima di aver conseguito il rimborso dall'Assicurazione o che il perito sia passato per visionarlo?
Sì. L'importante è che il veicolo venga fotografato. Solitamente provvede il carrozzaio o il meccanico, che poi conserva le foto e le esibisce al perito incaricato dall'assicurazione, insieme ai documenti del veicolo. In ogni caso sarebbe preferibile dare comunicazione per iscritto alla compagnia, lasciando il veicolo a disposizione per otto giorni dalla data di ricevimento della comunicazione.
- Come bisogna fare quando non si conosce l'assicurazione di controparte?
Occorre scrivere una lettera raccomandata alla controparte, cioè al proprietario o al conducente del veicolo che ha provocato il sinistro, chiedendo il risarcimento del danno oppure l'indicazione della compagnia di assicurazione di riferimento.
- L'assicurazione rimborsa anche l'IVA da me pagata al riparatore?
Dipende. Se il veicolo è intestato ad una persona fisica per uso personale, cioè non aziendale o professionale, l'IVA viene rimborsata perché un privato non ha modo di scaricarla. Al contrario, se il veicolo è per uso professionale, solitamente non viene rimborsata perché l'azienda è in grado di scaricarla.
- E' possibile ottenere un anticipo sul risarcimento del danno?
E' molto difficile. La legge autorizza un rimborso a titolo di provvisionale, ma difficilmente le compagnie accolgono le richieste di anticipo degli infortunati.
- E' risarcibile il bollo corrisposto ma non goduto?
Sì. Se il veicolo danneggiato non è più in grado di marciare su strada, è possibile ottenere il rimborso parziale di quanto pagato.
Invalidità
- Cos'è l'invalidità derivata da un sinistro?
Quando si rimane coinvolti in un sinistro subendo delle lesioni spesso si riporta anche una invalidità. Questa consiste nell'incapacità di usare appieno una funzione fisica o psicologica. Ad esempio, chi si rompe una gamba ha un’invalidità, consistente nel non poter usare la gamba. Chi, più semplicemente, prende una botta al gomito, ha un’invalidità consistente nel fatto che, a causa del dolore, può usare il suo gomito più limitatamente di prima. In altri termini, non usa il suo gomito appieno, o comunque come faceva prima dell'incidente. L'invalidità può essere temporanea o permanente. Tutti sanno che alcuni danni fisici scompaiono con la guarigione mentre altri danni persistono per tutta la vita.
Spesso, nella stessa persona convivono sia danni temporanei che danni permanenti.
- Cos'è l'invalidità permanente? E l'invalidità temporanea?
L'invalidità permanente è la diminuzione cronica, cioè che durerà per tutta la vita, di una funzione psico-fisica. L’invalidità permanente, detta IP, si può misurare solo al termine della malattia: ciò perché è solo quando uno è guarito che si può vedere cosa è guarito e cosa, invece, è destinato a rimanere per sempre.
L'invalidità temporanea è l'impossibilità di usare appieno una funzione fisica o psicologica, per un tempo determinato. L'invalidità temporanea, detta IT, si misura in base alla durante della malattia o della disfunzione.
- Come si distingue l’invalidità temporanea dalla permanente?
L'invalidità temporanea, detta IT, si misura in base alla durata della malattia o della disfunzione, dato un tempo x fissato dai medici. Per esempio: gesso all’avambraccio per 30 giorni.
L’invalidità permanente, detta IP, si può misurare solo al termine della malattia, valutando i danni residui. Ad esempio, se una persona si frattura il femore, per un determinato periodo non potrà più camminare. Questo periodo è l’invalidità temporanea.
Al termine di tale periodo, quando la frattura sarà guarita, questa persona comunque non camminerà come prima. La differenza tra il come camminava prima e il come cammina una volta fatto tutto il possibile per guarire è l'invalidità permanente.
Ecco perché, per quantificare l'invalidità permanente, occorre a volte attendere mesi e addirittura in alcuni casi anche più di un anno: perché non si può sapere, prima della completa guarigione, quale sarà il danno definitivo.
- Come si documentano l'invalidità temporanea o quella permanente?
Per quanto riguarda la documentazione, l'invalidità temporanea può essere documentata con semplici certificati medici.
L’invalidità permanente richiede un’apposita perizia o consulenza medico - legale.
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Casistiche...
Incidenti al supermercato
Sugli incidenti al supermercato abbiamo ha una casistica davvero invidiabile.
Si è portati a credere che i luoghi che frequentiamo quotidianamente siano luoghi sicuri, invece la nostra lunga esperienza ci costringe a sfatare questo falso mito: gli incidenti al supermercato possono essere anche gravi e le conseguenze legali possono avere tempi lunghi e negoziazioni complesse. La nostra esperienza e la lunga serie di risarcimenti che abbiamo fatto ottenere ai nostri clienti vittime di incidenti al supermercato ci qualifica come esperti in materia.
Dal 1980 ad oggi abbiamo assistito tantissime persone che hanno subito un danno all’interno dei supermercati. Gli incidenti al supermercato più comuni sono collegati alla presenza di cibo a terra nel reparto verdura, alla caduta di scatolame dalle scaffalature, alla presenza di acqua vicino ai frigoriferi o di detersivo nel reparto apposito. A quanti è capitato di trovarsi a dribblare cataste di merce in attesa di essere posizionata, o di perdere l’equilibrio su una chiazza d’olio?
Incidente al supermercato cosa dice la legge:
Il supermercato può potenzialmente diventare il teatro di moltissimi incidenti. Se a cadere o a ferirsi sono i clienti del grande magazzino la legge parla chiaro: l’articolo 2051 del Codice Civile recita: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito.”
Il proprietario o il gestore del supermercato o del piccolo negozio ha la responsabilità civile e penale di mantenere in sicurezza gli ambienti interni del luogo gestito. L’incuria o la mancata applicazione di questo principio determina la responsabilità civile e costringe il soggetto a risarcire colui che ha subito un incidente all’interno del proprio punto vendita.
Alcuni casi di incidenti al supermercato vinti grazie all’intervento della nostra Agenzia.
La nostra lunga esperienza nell’ambito del risarcimento ci ha portati spesso a seguire casi collegati a incidenti avvenuti al supermercato.
Cominciando dalle cadute abbiamo persone che sono cadute per i seguenti motivi:
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Presenza a terra di cibo, soprattutto nei reparti verdure;
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Caduta dovute a ghiaccio e/o acqua, soprattutto nelle zone pescherie;
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Caduta dovuta a merce che si trovava dove non doveva essere, soprattutto casse di acqua in zona casse.
Abbiamo, poi, registrato diversi infortuni dovuti alle porte con fotocellule mal funzionanti che schiacciavano i clienti mentre entravano e uscivano e abbiamo assistito persone che si sono infortunate per caduta di merce dagli scaffali.
Tra gli incidenti al supermercato anomali ricordiamo il signore che si schiacciò un piede a seguito del distacco di una ruota dal carrello pieno di casse d’acqua, o la signora che recatasi in bagno subì la frattura del piede causa il distacco di un lavandino. Il supermercato è un luogo pieno di insidie e a volte l’attenzione non è sufficiente.
Da ultimo non vogliamo dimenticare le intossicazioni alimentari, dalle più leggere a quelle maggiormente impegnative, quasi tutte dovute a prodotti del reparto pescheria. Il risarcimento per incidente al supermercato rientra anche nel complesso iter dei danni subiti per prodotti avariati o intossicazioni a cui dedicheremo presto un capitolo a parte nel nostro sito.
Quali sono gli estremi per chiedere risarcimento in caso di incidente al supermercato:
Il gestore di un supermercato ha la responsabilità di tenere in ordine e in sicurezza l’ambiente in cui lavora e ricade sotto la sua responsabilità la custodia degli oggetti presenti all’interno dell’esercizio.
Tra le incombenze del gestore c’è quella di vigilare sul corretto posizionamento degli scaffali, sulla disposizione di bottiglie, vetri e strumenti di pulizia.
Se si è vittime di un incidente al supermercato è necessario dimostrare il nesso di causalità e il gestore o il proprietario del negozio dovrà riuscire a dimostrare che l’incidente si sia verificato nonostante la sua cura e perizia nella gestione.
Il gestore per evitare di risarcire la vittima di un incidente al supermercato deve riuscire a fornire la prova di un caso fortuito.
Riportiamo di seguito le condizioni necessarie per richiedere un risarcimento in caso di incidente al supermercato:
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Se si subisce un sinistro o un incidente all’interno di un supermercatoè opportuno far subito segnalazione al direttore del centro commerciale il quale prenderà atto dell’avvenuto infortunio;
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Può richiedere risarcimento per un incidente al supermercato chi può dimostrare di aver subito un danno. Qualora si sia subito un danno si deve poter dimostrare che questo è cagionato da un comportamento scorretto contra legem;
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Deve essere presente un nesso causale tra il comportamento scorretto che ha cagionato l’incidente al supermercato e il danno subito.
Per una consulenza qualificata puoi rivolgerti ai nostri uffici, valuteremo, con la collaborazione di un team di esperti, sia le condizioni che l’insorgenza del danno e ci occuperemo di inoltrare le pratiche per la richiesta del risarcimento.
Vittime della strada per colpa di un Guard-rail fuori norma
L’urto contro guard-rail non a norma costituisce una tipologia d’incidente particolarmente pericolosa. Un guard-rail non a norma non è in grado di trattenere l’impatto dell’autovettura, né di reindirizzare la sua traiettoria nel senso stradale e può causare tragiche conseguenze.
Alta è la percentuale dei morti dovuti agli incidenti stradali, specie nelle strade extraurbane, riconducibili ad auto che, perso il controllo, sono fuoriuscite dalla carreggiata. Eppure, secondo stime non ufficiali, oltre il 50% dei guard-rail sulle nostre strade non è a norma. La geometria dei moderni mezzi di trasporto e l’aumento del traffico su gomma dei mezzi pesanti rendono spesso le strade teatro di terribili incidenti Esistono varie tipologie di guard-rail, più il tratto di strada è pericoloso maggiore dovrebbe essere la sicurezza, senza considerare che sono molte le strada senza protezioni.
I guard-rail fuori norma, nella maggior parte dei casi, risalgono ai tempi di realizzazione delle strade, hanno subito alterazioni strutturali poiché corrosi da sali disgelanti e gas di scarico e hanno perso la loro efficacia a causa del sovrapporsi di strati di asfalto sul manto stradale, che ne hanno modificato le altezze di contenimento.
La normativa italiana è molto esplicita nell’imporre l’adozione di misure idonee a garantire elevati standard di sicurezza sulle nostre strade. Il problema dei guard-rail non a norma ai margini della carreggiata è che sono inadeguati a contenere gli impatti violenti di auto fuori controllo.
Non sono pochi i casi in cui la Nostra Agenzia si è trovata ad assistere dopo un incidente di questo tipo persone gravemente ferite o i famigliari delle vittime in un doloroso ed estenuante iter legale.
Se la funzione del guard-rail è e quella di evitare che qualsiasi condotta di guida non regolare possa portare l’autovettura a pericolose uscite fuori strada è fondamentale che in caso di incidente venga stimato il corretto posizionamento del guard-rail rispetto alla carreggiata e venga valutata la tenuta adeguata o meno ad assolvere la sua funzione di protezione.
Il caso di un guard-rail fuori norma:
Nel 2016 abbiamo assistito alla straziante vicenda di un nostro assistito che aveva perso un figlio in un incidente stradale.
Il ragazzo aveva perso il controllo dell’auto per evitare un animale selvatico.
L’impatto non era stato contenuto da un guard-rail, rivelatosi fuori norma, e l’auto, uscita di strada, si era inabissata nel fiume sottostante. La vettura entrando in acqua, si era impuntata con il muso e con la forza cinematica si era ribaltata, impedendo al ragazzo di uscire e salvarsi.
L’impegno nostro, oltre ad assistere i familiari del ragazzo nell’espletamento di tutto l’iter burocratico e a sostenerli psicologicamente, si era concentrato nella valutazione del sinistro.
Abbiamo subito capito che la fuori uscita di strada era dovuta al fatto che il guard-rail fuori norma “non aveva fatto il suo dovere” e lo abbiamo dimostrato con una perizia cinematica affidata ad uno dei nostri tecnici.
Rinvenuta l’inadeguatezza del guard-rail ed effettuata una perizia cinematica per ricostruire le dinamiche del sinistro, abbiamo richiesto la cosiddetta valutazione del “maggior danno”.
Il medico legale è stato coinvolto nella valutazione del sinistro. Qualora il guard-rail fosse stato a norma e avesse assorbito e trattenuto l’impatto il danno quantificato/ipotizzato dal medico legale si sarebbe attestato sugli otto punti. Tragicamente l’inadeguatezza nell’assecondare l’impatto del guard-rail non a norma ha generato un danno mortale.
Le nostre competenze ci portano a valutare con attenzione tutti gli aspetti di un sinistro e ad assistere i nostri clienti con un team di professionisti capaci di supportarli nel doloroso e stressante iter di ottenimento di un risarcimento, se anche tu sei vittima di un incidente stradale richiedi la nostra consulenza.
Risarcimento danni per perforazione da colonscopia
I fatti: perforazione da colonscopia
Il Signor C., nostro assistito, viene sottoposto a colonscopia per dolore addominale persistente, l'esame viene portato a termine e nonostante egli lamenti dolore diffuso, i valori stabili e la condizioni generali non destano preoccupazione nel medico.
Il paziente viene rimandato a casa ma i sintomi della perforazione da colonscopia, con il passare delle ore, peggiorano e il dolore non si attenua, anzi, s’irradia a tutto l’addome, vistosamente gonfiato.
Dopo circa 20 ore in preda a insopportabili dolori il Signor C. si reca al pronto soccorso del nosocomio ove aveva effettuato la colonscopia. Sottoposto a TAC, si evince una possibile perforazione da colonscopia.
L’unica possibilità per il Signor C. è essere sottoposto a intervento chirurgico che viene eseguito in laparoscopia ed evidenzia una perforazione di circa 3 cm.
Questa negligenza medica costringe il nostro assistito a 13 giorni di ricovero in ospedale, ad una serie di spiacevoli e imbarazzanti conseguenze, senza tener conto dei forti dolori che lo accompagnano durante tutta la degenza.
La perforazione da colonscopia viene ricondotta a un danno meccanico diretto, determinato dalla punta dello strumento sulla parete viscerale, e quindi causato da imperizia del medico.
Quando si è rivolto a noi, lo stato di malessere e disagio psicologico del nostro assistito era accentuato dalla consapevolezza di aver intuito subito che qualcosa non fosse andato nel verso giusto ma di esser stato in qualche maniera sottovalutato nella sua percezione da i medici che lo avevano in carico.
Perforazione da colonscopia: è questo un caso di malasanità?
Di fronte ai danni fisici e psicologici di una persona che ha subito una perforazione da colonscopia è difficile ravvisare responsabilità non imputabili al medico operatore.
La procedura di colonscopia se effettuata da un medico esperto ha rischi relativamente bassi, ma, in questo caso specifico, il forte malessere immediato lamentato dal paziente non appena concluso l’esame diagnostico, doveva indurre a un’analisi accurata.
La non corretta monitorazione dei segni vitali del paziente e l’errata gestione delle complicanze e della valutazione dei sintomi esposti immediatamente dal Signor C. lasciavano chiaramente presagire che il medico avesse adottato comportamenti in contrasto con le linee guida standard della procedura.
LT Service ha valutato con attenzione il caso del Signor C.
Abbiamo richiesto e ottenuto il risarcimento per i danni fisici da perforazione da colonscopia, il risarcimento delle spese mediche, per la perdita erariale conseguente all’assenza dal lavoro e il risarcimento per i danni psicologici.
NON TUTTI SANNO CHE LA PERFORAZIONE DA COLONSCOPIA:
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è una delle complicanze maggiori e si verifica nello 0,2-3% delle procedure operative
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Il riconoscimento precoce della perforazione da colonscopia è fondamentale per l'evoluzione clinica
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rimandare l’intervento chirurgico in casi di perforazioni da colonscopia di dimensioni a 3 cm può essere fatale per il paziente
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Infortunistica Veneta ha lunga esperienza in ambito risarcitorio per le lesioni da colonscopia
Il signor C. grazie a Noi ha potuto chiudere serenamente questa spiacevole esperienza.
Ci preme aggiungere che tutte le spese per la valutazione del danno (ovvero per verificare se, nel caso specifico, vi fosse o meno danno da malpractice medica) e per le relative perizie (chirurgica, psicologica e medico-legale) sono state anticipate dalla Nostra Agenzia che, come da prassi, solo in caso di esito positivo della vertenza le richiede al danneggiato (in quanto sono state calcolate nell’insieme del danno); diversamente tutti questi costi restano a carico della nostra struttura.
ASSISTENZA LEGALE
Nel caso in cui si ritenga di essere stati vittima di malpractice medica correlata a una procedura errata durante l’esame diagnostico di colonscopia è bene rivolgersi a Noi, siamo specializzati nel campo della malasanità.
Se anche tu o un tuo caro è vittima di un episodio di malasanità o ha subito una perforazione da colonscopia richiedi una consulenza saremo lieti di assisterti per ottenere il giusto risarcimento per te e i tuoi familiari.
Per capire se, anche nel tuo caso, vi siano le condizioni per ottenere giustizia contattaci.
Trattiamo con le compagnie di assicurazione per l’annullamento del mutuo in caso di morte
Le trattative stragiudiziali con le compagnie di assicurazione e con gli istituti bancari per ottenere l’annullamento del mutuo e l’eventuale rimborso di premi pagati e non dovuti non sono episodi isolati.
La scomparsa di una persona cara lascia segni indelebili in chi resta, oltre a un senso di doloso spaesamento, una serie di spiacevoli scadenze burocratiche ed economiche possono diventare un ostacolo quasi insormontabile.
Spesso ci dimentichiamo che con l’accensione di un mutuo o con la richiesta di prestito l’ente di credito che eroga il denaro stipula a favore dell’intestatario una polizza assicurativa (pagata da colui che riceve il danaro) che, in casi di morte o di macro lesioni la compagnia si sostituisca al debitore.
Quando però accadono questi tristi episodi nessuno informa gli eredi o il tutore che non è necessario pagare le rate rimanenti di mutuo o del prestito perché queste ricadono sulla polizza sottoscritta a nome di chi aveva acceso il prestito.
Una figura di riferimento specializzata, in questi frangenti, aiuta a districarsi nella giungla di pratiche e spesso permette di evitare passi falsi che possono avere onerose conseguenze.
Vogliamo raccontarvi un caso in cui siamo riusciti a far ottenere l’azzeramento del debito (che è passato dal debitore all’istituto ass.tivo) e il rimborso delle rate pagate indebitamente dopo la morte di colui che aveva acceso il prestito.
Qualche anno prima di morire, un nostro cliente aveva richiesto un mutuo alla banca per l’acquisto di un immobile. La banca aveva imposto la sottoscrizione di una polizza in cambio dell’effettiva concessione del mutuo. Purtroppo pochi anni prima dall’estinzione del debito, una malattia improvvisa aveva sottratto il nostro cliente all’affetto dei suoi cari.
Alla morte del padre per parecchi mesi la figlia, non conoscendo a fondo la normativa e non essendo messa a conoscenza dalla banca dell’esistenza della polizza, aveva saldato le rate del mutuo paterno ignorando il diritto di rivalersi presso la compagnia di assicurazione.
Alla morte, la polizza assicurativa sulla vita del defunto, che avrebbe dovuto tutelare gli eredi dal farsi carico delle rate rimanenti non era stata attivata, questo aveva comportato l’onere per la figlia di versare le rate mancanti per il debito del padre.
L’incontro con Noi ha rappresentato per questa donna l’occasione di affidarsi con fiducia a chi ha esperienza quarantennale nelle trattative stragiudiziali con le compagnie di Assicurazione per l’annullamento del mutuo in caso di morte di chi ha lo aveva sottoscritto.
Il ruolo di LT Service in questo contesto di spaesamento e dolore è stato quello di contribuire a sostenere la figlia del defunto e di occuparsi personalmente ti un tortuoso iter burocratico.
Alla luce della nostra lunga esperienza in questo ambito ha preso il via quindi la nostra contrattazione con la compagnia di assicurazione che aveva stipulato il contratto con il defunto padre della signora e la compagnia di assicurazione si è presa in carico le rate mancanti dal giorno del decesso al saldo del mutuo, oltre ad aver restituito le rate ingiustamente pagate dopo l’evento luttuoso ha rimborsato il premio della polizza vita di Lino sul mutuo a lui intestato dalla Banca.
Grazie all’intervento della nostra Agenzia non solo è stato estinto il debito alla banca con la polizza vita del padre, ma sono state rimborsate anche le rate che la figlia aveva versato di sua tasca dopo la tragica perdita.
L'intervento ha fatto sì che l'erede si trovasse finalmente libera dal vincolo di debito nei confronti della banca.
I diritti del nostro assistito sono stati giustamente rispettati. La figlia, grazie a Noi, ha anche avuto il rimborso completo delle rate indebitamente versate.
Incidente con ambulanza. Un risarcimento che sembrava difficile, ma ce l'abbiamo fatta!
Qualche tempo fa si è rivolto a Noi un cliente che ci chiedeva aiuto dopo essersi rivolto a 5 studi diversi - tra infortunistiche e avvocati – per un incidente con un' ambulanza che nessuno aveva voluto patrocinare.
Sinceramente un po' offesi dal fatto che si fosse rivolto a noi come ultima spiaggia, forse ignorando la lunga serie di successi ottenuti, abbiamo, deciso di fare un'analisi accurata al suo caso.
Questo caso di incidente con ambulanza sembrava essere una vera sfida, eppure lo abbiamo patrocinato, animati, senz'altro, anche dalla volontà di dimostrare al cliente che la Nostra Agenzia sarebbe riuscita a vincere la battaglia, laddove gli altri non avevano nemmeno tentato di ingaggiarla.
Ecco come si erano svolti i fatti di questo incidente con ambulanza: mentre transitava sui viali di una circonvallazione, all’altezza di uno svincolo, l'autovettura con a bordo il nostro cliente, era stato colpito da una ambulanza che, con le sirene in funzione, aveva occupato l’area di incrocio nonostante il semaforo rosso.
Il violento impatto aveva completamente distrutto l’automobile, fortunatamente il conducente aveva subito lesioni di non grave entità. I colleghi ai quali si era rivolto, avevano rifiutato il caso perché convinti che non ci fosse alcuna possibilità di ottenere il risarcimento per un incidente con ambulanza, dichiarando che “quando un mezzo di soccorso ha le sirene in funzione ha sempre la precedenza”.
Ed è qui che la competenza del nostro staff si è rivelata decisiva: le premesse dei colleghi, infatti, erano parzialmente sbagliate. L'art. 177 del codice della strada aiuta la comprensione di questo caso di incidente con ambulanza, perché specifica che il conducente di un'auto adibita a servizio di Polizia Giudiziaria con tutti i dispositivi d'allarme attivati, (Polizia, Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Forestale ecc.) non è autorizzato a violare deliberatamente il Codice della Strada, poiché devono essere sempre rispettate le regole di normale prudenza e diligenza, per non creare ingiustificate situazioni di rischio per gli altri utenti. E ciò vale anche per i mezzi della Protezione Civile, Vigili del Fuoco ed autoambulanze.
Lo stesso Articolo 177 - imponendo una guida comunque prudente - consente unicamente di disattendere i divieti e le limitazioni imposte dalla segnaletica, derogando il conducente dall'essere sanzionato per le relative violazioni.
Per correttezza ci sembra opportuno ricordare anche gli obblighi e divieti per i conducenti dei veicoli "civili":
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Sentito un segnale acustico di emergenza, il conducente ha obbligo di dare la precedenza e se necessario arrestarsi.
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E' fatto divieto di seguire un veicolo in emergenza per agevolarsi nel traffico.
Ed è proprio sulla base della nostra conoscenza approfondita del dettato della Legge che siamo riusciti - in poco più di 5 mesi - a far ottenere il giusto risarcimento per questo caso di incidente con ambulanza ad un cittadino che per ben 5 volte si era visto sbattere la porta in faccia da altri patrocinatori.
E' stata una grande prova di professionalità da parte Nostra, e speriamo che questa ulteriore dimostrazione faciliti l'iter di ricerca di chi spera in una consulenza di prima qualità per il risarcimento per danni e lesioni.
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Lo strano caso di un giornalista
Qualche anno fa, una nostra collaboratrice ci segnalava che il conduttore di una televisione locale, durante il programma - seduto su di un divano - aveva raccontato che gli era impossibile tenere la posizione eretta a causa di un grave sinistro accadutogli 16 mesi prima.
Lo stesso conduttore, appunto in trasmissione, invitava caldamente tutti i telespettatori - nel caso in cui fossero vittima di incidenti stradali - a non rivolgersi nel modo più assoluto alle infortunistiche, ma a scegliere un avvocato.
A sentire il racconto dell'episodio, spinti da un misto di rabbia e curiosità, telefonammo alla rete televisiva che mandava in onda il programma, domandando chi diavolo fosse questo conduttore e chiedendo di essere richiamato.
Il giorno seguente ci chiamò direttamente l'interessato, domandandoci il motivo delle mnostre lamentele e della richiesta di contatto.
Gli dicemmo d'aver saputo che, per chissà quale motivo, stava buttando fango su una categoria di lavoratori e che, di questo, gli chiedevamo conto.
Forse proprio a causa di questo approccio franco e diretto con il giornalista si creò da subito un rapporto di simpatia.
Per spiegare il suo accanimento mi spiegò che 16 mesi prima era rimasto vittima di un grave investimento e che non sarebbe bastata un’ora per raccontare il dramma che stava vivendo.
E qui si capisce in che cosa è diversa LT Service: il giorno dopo eravamo a casa sua per cercare di capire e, perché no, di aiutarlo.
L'interessato ci raccontava che - per il grave danno subito- non era più in grado di svolgere compiutamente il suo lavoro; che aveva già avuto esperienze negative con due infortunistiche; che ora si era affidato ad un avvocato il quale però, essendo un penalista e non un civilista, era incapace di risolvere la pratica.
Evidentemente la nostra disponibilità ad aiutarlo fu subito chiara, tanto che il giornalista - già in nostra presenza - chiamò il suo avvocato per chiedergli di condividere con noi l'incarico.
Il legale accettò di buon grado (ci disse poi che quel giorno si era sentito sollevato perché navigava in acque che non conosceva) e subito prendemmo il toro per le corna: dovevamo recuperare tutto il tempo perduto e rimediare agli errori commessi da chi ci aveva preceduto.
Nel giro di pochi giorni producemmo una perizia cinematica (mai fatta prima) ed incaricammo un medico legale di rivalutare il danno, perché le conclusioni precedenti non ci parevano completamente centrate.
Saltiamo come sempre i passaggi intermedi: nel giro di sette mesi siamo riusciti a definire il danno (per ragioni di privacy abbiamo volutamente omesso di citare diverse problematiche presenti nel caso in questione) con ottima soddisfazione da parte di tutti.
Il giornalista, da parte sua, per gratitudine e per riconoscere il suo errore nel consigliare agli spettatori di non rivolgersi alle infortunistiche, ci ha invitato in trasmissione per intervistarci e per rendere pubblicamente omaggio alla nostra struttura.
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Il caso del giocatore di basket
Qualche anno fa, abbiamo definito, con grande soddisfazione nostra e dei nostro assistito, un caso particolare che vogliamo sottoporre alla vostra attenzione.
Un nostro vecchio assistito agosto ci chiese una consulenza per un infortunio sportivo subito dal figlio.
Questo, mentre faceva un allenamento di pallacanestro, aveva subito un forte trauma ad un ginocchio. Un compagno d'allenamento, durante un esercizio, gli era caduto addosso, provocandogli lesioni. Il ragazzo veniva subito soccorso dall’allenatore e dai compagni e trasportato al pronto soccorso.
Successivamente i genitori del ragazzo, allora minorenne, vennero chiamati dalla società sportiva che riferirono loro che la squadra aveva stipulato, tramite la Federazione Pallacanestro Italiana, un assicurazione che copriva tutti gli atleti per la garanzia infortuni e per la responsabilità civile, vale a dire per i danni che gli stessi possono provocare ad altre persone.
La stessa società affermò inoltre che si sarebbe potuto attivare solo la garanzia infortuni, perché non si poteva considerare risarcibile un danno occorso durante un'azione di gioco: perché i contatti fisici fanno parte dello stesso sport.
Affermazione che può difficilmente essere smentita, visto che la responsabilità civile si attiva quando una persona per colpa (vale a dire per imprudenza, negligenza o imperizia) cagiona ad altri un danno ingiusto.
Noi di LT Service, però, proponemmo ai clienti di provare a richiedere entrambi i risarcimenti - attivando sia la polizza infortuni sia la richiesta danni per la responsabilità civile. Nel caso di esito negativo, non avrebbero dovuto subire nessuna spesa.
Il diritto di giocare in sicurezza
Qualche anno fa si rivolsero alla nostra Agenzia i genitori di una bimba di 4 anni che mentre saltava su un tappeto elastico - posto all’interno di uno stabilimento balneare - si era infortunata, per la mancanza delle necessarie protezioni di sicurezza.
Dalla data dell'infortunio al momento dell’affidamento dell’incarico erano passati oltre quattro mesi ma - cose ancor peggiori - la struttura balneare aveva già smontato i giochi e i genitori non avevano fatto alcuna foto al momento dell'incidente.
Fortunatamente, come spesso accade, i bambini riescono a guarire bene.
I postumi permanenti residuati erano minimi ma, nonostante l’esiguo valore del contendere, abbiamo voluto lo stesso provare a tutelare il caso.
Perché accettammo il caso malgrado la sua esiguità?
Perché tutti - per quanto piccolo sia il danno subito - hanno il diritto di essere tutelati con serietà e professionalità: di questo LT Service va fiera.
La prima mossa è stata una perizia "sugli atti": essendo stati smontati i giochi non c'era la possibilità di periziarli dal "vivo".
Per questo il perito ha scaricato delle foto dal sito dello stabilimento, che pubblicizzava i servizi offerti alla propria clientela: nelle foto si vedevano i giochi ormai smontati.
Abbiamo quindi inoltrato domanda di risarcimento prima ai proprietari dello stabilimento e in seguito alla loro compagnia di assicurazione, esponendo le nostre ragioni - in particolare il gioco non era a norma con le misure di sicurezza richieste dalla legge.
L’assicurazione in un primo momento ci negava il risarcimento del danno per i seguenti motivi:
* Che spetta al genitore vigilare sul figlio minore
* Che - essendo i giochi di libero accesso a tutti e senza alcun esborso economico per l’uso - nessun obbligo nasceva in capo al proprietario e/o gestore dell’esercizio.
Anche in questo caso abbiamo potuto dimostrare che quanto asseriva l’istituto assicuratore non era vero e - dopo innumerevoli incontri con l’ufficio sinistri della compagnia - siamo riusciti ad ottenere l’integralmente risarcimento del danno in soli quattro mesi.
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Danni per vacanze rovinate: signora aggredita da un cane
Abbiamo definito un caso che, per la sua dinamica, riteniamo interessante: qualche anno fa una nostra cliente di si reca in all'estero, in un elegante hotel con spa per trascorrere tre giorni di relax.
Alla signora e al marito viene assegnata una camera matrimoniale con porta finestra che affaccia su un giardino; una volta preso possesso della abitazione i coniugi passano l’intera giornata tra terme e saune e, dopo cena, si ritirano nella propria stanza.
Mentre si stanno rilassando leggendo un libro, penetra improvvisamente nella camera - attraverso la porta finestra che affaccia sul giardino - un cane di grossa taglia.
Immediatamente i coniugi impauriti cercano di mettersi al riparo: il marito fugge in corridoio, mentre la moglie si rifugia in bagno.
Durante la “ fuga”, però, la signora cade procurandosi, fortunatamente, solo alcune escoriazioni, guaribili in alcuni giorni.
Il marito intanto si è precipitato alla reception per richiedere aiuto e immediatamente due inservienti si affrettano verso la camera da dove, però, il cane è già scomparso.
Inizia la ricerca del cane ma- nella stessa struttura - almeno 12 clienti avevano cani al seguito, molti dei quali di grossa taglia.
Per questo motivo - e per la paura provata - gli sfortunati coniugi non sono riusciti ad individuare il cane che aveva cercato di aggredirli.
La signora si rivolge a Noi per ottenere il risarcimento del danno e - esaminata la posizione - notiamo che fortunatamente il danno fisico (poche escoriazioni) e le conseguenti spese mediche erano pressoché nulle.
Dietro richiesta della signora avanziamo comunque richiesta di risarcimento danni alla struttura alberghiera. Ma la struttura risponde di non essere responsabile e che le nostre aspettative risarcitorie dovevano essere indirizzate verso il proprietario dell’animale, per altro assolutamente sconosciuto.
Dopo un duro e poco simpatico scambio di mail, tra l’altro con la difficoltà di esprimerci in una lingua non nostra, siamo riusciti a far comprendere il fondamento delle nostre richieste.
Il fondamento è che il proprietario dell’albergo è responsabile di tutto ciò che accade ai clienti, e quindi deve risarcire il danno, riservandosi un diritto di rivalsa nei confronti di chi ha provocato il danno (in questo caso lo sconosciuto proprietario del cane)
Nel giro di pochi giorni, alla nostra assistita venivano risarcite tutte le poste di danno da noi richieste, in particolare:
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Danno fisico (quantificabile in pochi giorni malattia)
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Rimborso delle spese mediche sostenute (meno di € 100,00)
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Rimborso integrale del costo del soggiorno alberghiero
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Danno morale per le vacanze rovinate
Un dislivello mortale
Anni fa si rivolse al nostro Studio il figlio di una signora che, nel dicembre dell'anno precedente, entrando in ascensore era caduta, provocandosi una brutta frattura del femore.
Nel luglio di quell'anno alla signora fu amputata la gamba, purtroppo il suo fisico provato non fu in grado di reagire e nel settembre dello stesso anno la signora morì.
Quando fummo incaricati del caso, facemmo immediatamente intervenire un perito il quale, in base agli elementi fotografici forniti, è stato in grado di ricostruire la dinamica dell’incidente.
La ricostruzione ha individuato una responsabilità nella manutenzione dell’ascensore che non si era arrestato esattamente al piano creando un gradino di circa 4 cm.
Per questo motivo inoltrammo richiesta di risarcimento danni, sia alla ditta incaricata della manutenzione dell’ascensore, sia al condominio dove il fatto si era verificato.
Entrambi i soggetti erano assicurati con la stessa compagnia di assicurazione e lessero le nostre richieste con leggerezza e malcelato fastidio.
In particolare l’ente assicurativo ci contestava che:
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la signora risiedeva nello stabile per cui doveva essere a conoscenza del funzionamento dell’ascensore;
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che non era vero che l’ascensore avesse lasciato un dislivello e che, anche se fosse, il gradino era da considerarsi “nella norma”;
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veniva inoltre contestato il rapporto causa effetto, vale a dire che, a loro parere, la morte non era riconducibile alla caduta.
Come al solito tralasciamo tutte le fasi intermedie perché noiose e di poco interesse per i lettori.
Ciò che è importa, invece, è che - malgrado l'iniziale atteggiamento sprezzante - alla fine sia il manutentore che il condominio hanno dovuto riconoscere le proprie responsabilità, e agli eredi è stato risarcito un danno di oltre 500.000 euro.
15 ANNI PER AVERE GIUSTIZIA
15 anni per avere giustizia: quella che vi racconteremo è una storia tipicamente italiana.
Ma andiamo con ordine: la storia ha inizio nel giugno 2000.
Anni addietro, si presenta un signore che era caduto in bicicletta, a causa di un’insidia presente su una strada comunale.
Dopo aver istruito la posizione, la compagnia di assicurazione che garantiva l’Ente faceva una piccola offerta “a stralcio”, per chiudere il sinistro, senza alcun riconoscimento di colpa. Il nostro assistito rifiutava l’offerta e così LT Service dava il via ad una causa civile presso il Tribunale.
Nel 2008 il giudice, dopo 8 lunghi anni di causa civile, emetteva sentenza negativa per il nostro assistito. Un provvedimento tanto doloroso - il giudice condannava il ciclista al pagamento delle spese legali altrui - quanto inaspettato: durante l’iter processuale infatti il giudice aveva sottoposto a visita medico-legale l’infortunato, rendendo prevedibile un risarcimento, anche se parziale.
Così, LT Service ed il nostro patrocinato subivano un danno doppio. Il nostro protetto infatti aveva subito un danno e si trovava nella situazione di non incassare alcun risarcimento ma, addirittura, di dover pagare tutte le spese legali.
A questo punto l’unica strada che si poteva percorrere, per noi che crediamo in determinati valori, era una ed una sola: continuare a lottare.
Armati di forza e coraggio, dopo aver pagato fior fiore di spese processuali, abbiamo presentato appello alla sentenza; abbiamo notificato l’atto ed iniziato causa davanti alla Corte di Appello.
Ci sono voluti anni e anni di sofferenza, ma nel febbraio 2015 noi ed il nostro assistito abbiamo ottenuto una grandissima soddisfazione.: la Corte di Appello ci ha riconosciuto la ragione totale e quindi la sconfitta e la successiva condanna dell’Ente a risarcire il danno nella sua interezza. E ancora: l’aggiunta di 15 anni di interessi e di rivalutazione monetaria, oltre alle spese legali che - come di prassi - seguono la soccombenza.
La nostra Agenzia ha dimostrato che vale lottare per i diritti dei propri assistiti.
Una scelta di vita, una prassi di lavoro.
Malasanità, danni morali e fisici. Il caso di chi aveva perso tutto ed è stato risarcito grazie a LT Service
I casi di malasanità negli ultimi anni, riempiono di titoli giornali e telegiornali. L'attenzione mediatica e il clamore di casi macroscopici spingono quotidianamente pazienti e famigliari a stare allerta, ma non sempre l'errore medico ha conseguenze dirette, anzi, spesso, un caso di malasanità anche non grave può generare traumi psicologici con conseguenze devastanti sulla vita di chi lo subisce a cui si sommano inevitabili danni patrimoniali.
Capita, poi, che di fronte a rimostranze dirette del paziente al medico responsabile, per casi anche macroscopici di malasanità, la questione venga sbrigativamente liquidata come prassi del protocollo medico.
Non tutti hanno la forza per battersi per i propri diritti e piuttosto che perseguire vie legali che gli rendano giustizia restano intrappolati a vita nelle conseguenze di un errore medico.
Rispolveriamo questo vecchio caso per darvi un'idea di quanto sia importante non perdere la speranza: i danni fisici causati dalla malasanità e i danni morali possono essere riconosciuti in maniera congrua se a tutelarti c'è una professionalità seria e animata da un profondo senso di giustizia.
Nel marzo del 2012 un nostro assistito si presentò alla nostra sede e ci raccontò che era stato operato per neoplasia vescicale infiltrante e di alto grado.
Ci disse che, secondo lui, le cose non erano andate nel verso giusto e che avrebbe voluto approfondire ciò che gli era realmente accaduto ma, purtroppo, a causa della malattia e delle conseguenze di quello che lui riteneva un caso di malasanità aveva perso il lavoro e quindi, testuali parole: “non era in grado di difendersi”.
Di fronte a episodi di malasanità i danni morali, le conseguenze psicologiche sulla vittima, hanno risvolti legati alla sua vita personale e spesso importanti conseguenze sulla capacità di gestire il lavoro.
Fu questa disperata ammissione di impotenza a spingerci ad impegnare le nostre risorse in questo caso di malasanità non semplice, con danni morali e patrimoniali.
Ci facemmo carico di tutte le esigenze del malcapitato: in pochi giorni individuammo un medico legale che potesse studiare il caso senza influenze ambientali, rivolgendoci ad un professionista che operava in un’altra regione.
Il medico legale, quando si vide recapitare la voluminosa documentazione sanitaria, iniziò la prima fase di studio poi - con l’onestà intellettuale che lo distingueva - ci fece presente la necessità di far intervenire anche un urologo ed un oncologo per accertare in maniera approfondita che questo caso di malasanità con conseguenti danni morali fosse effettivamente da imputarsi ad errore medico.
Noi naturalmente acconsentimmo e, contemporaneamente, cominciammo ad investire in nutriti fondi spesa.
Una volta terminata la fase di studio e riconosciuto l'errore medico ospedaliero, per poter completare la perizia ci venne richiesto di far intervenire uno psicologo per approfondire gli aspetti di natura psicologica e valutare se l’evento nocivo aveva provocato danni post traumatici da stress e quindi, di conseguenza, accertare i danni morali.
Infatti il paziente, a causa della travagliata questione, aveva avuto un crollo psicologico: aveva perso tutto, salute, tranquillità, lavoro e tutto ciò che ne consegue tra cui la perdita di guadagno e, di conseguenza, un enorme danno patrimoniale.
Una volta ricevuto il dossier - composto da ben quattro pareri specialistici - inoltrammo la richiesta danni all’ospedale il quale, tramite la propria assicurazione, ci fece rispondere che tutto era stato fatto “in conformità con i protocolli medici” per cui avrebbero archiviato la pratica senza dare alcun seguito.
Ma noi di LT Service, non volevamo cedere: così promuovemmo un incontro di mediazione che non ebbe alcun seguito visto che né l’ospedale né la loro assicurazione si presentarono.
A questo punto non ci rimaneva altro che notificare un atto di citazione questo rappresentò altro tempo di attesa per il nostro cliente ad altri anticipi spese per noi, ma bisognava andare avanti con il Tribunale. Bisognava farlo, perché era giusto farlo.
Una volta notificato l’atto, la compagnia capì che non ci saremmo arrestati davanti a nulla per cui - dopo una breve ma intensa trattativa - offrì 300.000 euro di risarcimento al cliente più il saldo degli onorari.
Offerta che il nostro assistito decise di accettare.
Mai come in questo caso siamo stati orgogliosi di poter agire da sponsor per finanziare una persona senza possibilità economiche, così che potesse far valere i propri diritti e non dovesse mai più dover dire che:
“non era in grado di difendersi”.
Malasanità
Anni fa, una signora si presentò alla nostra sede raccontandoci che - circa due mesi prima – il marito aveva accusato forti dolori al petto, mentre era in casa.
La signora chiamò ovviamente il 118 riportando i gravi sintomi del coniuge. L’ambulanza tardava ad arrivare e, dopo poco, la signora riceveva una telefonata dal 118 che l’avvertiva di un ulteriore ritardo, perché l’autista non trovava l’abitazione.
Arrivata l’ambulanza, i familiari si rendevano conto che non vi era un medico ma solo del personale non specializzato, i quali perdevano tempo facendo prima vestire il paziente poi chiedendo ai presenti se preferivano un trasporto all’ospedale più vicino.
Durante il trasporto il paziente ebbe una crisi e gli operatori chiamarono l’ospedale chiedendo di inviare un’auto con un medico a bordo. Durante il tragitto furono prestati i primi soccorsi fino poi arrivare all’uso del defibrillatore per compiere una stimolazione cardiaca; nonostante ciò il paziente entrò in coma e dopo circa 7 mesi morì.
Tramite il nostro studio, dopo aver fatto studiare attentamente il caso a professori universitari, fu avanzata una richiesta danni sia all’azienda sanitaria che alla ditta che aveva in appalto il servizio di ambulanze.
Le richieste di raggiungere un accordo transattivo furono rifiutate e, anzi, venimmo presi in giro dalla nostre controparti che ci accusavano di delirare; come se non bastasse, la ditta che gestiva le ambulanze fallì.
La moglie ed i due figli -gli eredi nostri assistiti - volevano arrendersi, anche perché non avevano a disposizione fondi per intraprendere una causa civile.
La nostra struttura mise a disposizione degli eredi uno studio legale di prim’ordine, anticipando tutte le spese; una volta giunti alla CTU l’elaborato peritale stilato dal consulente nominato direttamente dal Giudice affermò chiaramente che le cause della morte erano da far risalire ad errori commessi durante il soccorso.
La conseguente sentenza fu favorevole per i nostri assistiti.
Per dare un servizio maggiore ed una tutele “illimitata”, riuscimmo in seguito a raggiungere un vantaggiosissimo accordo stragiudiziale (vale a dire direttamente con l’assicurazione che garantiva la azienda sanitaria) che sostanzialmente prevedeva:
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risarcimento economico in capo ad ogni erede;
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spese legali e peritali a completo carico della parte soccombente;
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accordo che la sentenza non sarebbe stata appellata
Danni ai nostri amici a quattro zampe
Non tutti sanno che, con la sottoscrizione della cosiddetta “polizza del capo famiglia”, vengono assicurati anche i nostri amici a quattro zampe.
A questo proposito, è emblematico il caso di una ragazzina che, mentre passeggiava con il suo cucciolo, ha visto il suo piccolo amico aggredito da un cane di grossa taglia.
Armata di coraggio la ragazzina si è buttata per salvare il suo cagnolino ma entrambi (cane e padroncina) sono stati morsi.
La compagnia di assicurazione, in un primo momento, ha rifiutato il risarcimento dichiarando che: “è la vostra assistita ad essersi intromessa tra una lite tra cani”.
Ovviamente questa risposta non poteva soddisfarci.
Quindi ci siamo rivolti al capo area della compagnia – che è colui che vigila sull’operato dei liquidatori - il quale, dopo una discussione nella quale abbiamo presentato il caso dal nostro punto di vista ha dato ordine di risarcire la nostra patrocinata non solo per il danno fisico subito ma anche per il danno subito dal suo cucciolo.
Il danno del cucciolo è stato liquidato sotto la voce generica di danno morale.
Danni da caduta in piscina
L.T. Service si occupa anche di casi che, all’apparenza, potrebbero sembrare veramente banali. Ma gli esperti del settore, sicuramente, potranno capirne la difficoltà e, perché no, riconoscere la nostra abilità.
Il caso riguardava un signore, che camminando lungo il cordolo di una piscina comunale, è caduto in acqua, sbattendo la testa sul fondo piscina, a causa di una piastrella non ben fissata.
Ci rivolgemmo al comune proprietario della piscina, che – in prima battuta - ci rispose che non esisteva responsabilità alcuna: “il vostro assistito è scivolato, stava correndo, anche perché se fosse realmente caduto “ a corpo morto” non poteva sbattere la testa sul fondale, inoltre la piscina è stata data in gestione ad una società sportiva per cui rivolgete le vostre richieste a chi ha in gestione l’impianto”.
Troppo lungo sarebbe raccontare i risvolti del caso, vi basti sapere che - dopo tre mesi circa dalla guarigione clinica - l’infortunato ha ottenuto un ottimo risarcimento, dalla compagnia di assicurazione del comune.
SERVIZI
La Serenità dopo l'infortunio.
Rivolgersi a LT SERVICE significa soprattutto ritrovare la serenità dopo l’infortunio subìto perché si affida la gestione del danno ad una struttura di consulenti specializzati. Il nostro obiettivo è ottenere un veloce e ottimale risarcimento per i danni fisici o morali subìti.
Inoltre i nostri onorari sono riconosciuti dalle compagnie assicurative e dunque il risarcimento del cliente è integro.
Oltre a questo, il nostro è un sistema non solo completo ma anche all’avanguardia perché è in grado di offrire una rete di servizi eccellenti grazie alle convenzioni stipulate con i principali fornitori di prodotti e servizi.
Le garanzie dei nostri servizi:
Zero anticipo spese e risarcimento danni fisici o materiali al 100%.
Consulenza medica non solo specializzata ma anche gratuita.
Tutela legale efficiente e soprattutto di qualità.
Vasta gamma di operatori convenzionati.
Operatività su tutto il territorio nazionale.
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In più, LT service, in collaborazione con altri partner d'eccellenza, offre una vasta gamma di altri servizi....
Servizi postali

Poste Nazionali è il risultato di accurati studi di mercato che l’hanno resa ad oggi leader indiscussa in Italia come azienda leader nel multibrand, per numero di servizi offerti. Presso le nostre agenzie potrai trovare tanti servizi: dalla posta prioritaria alle raccomandate, dalle spedizioni all’e-commerce. Tipografia, serigrafia, stampa digitale. Pagamenti e ricariche. Unico centro autorizzato Tim e Fontel. Cancelleria, partecipazioni di nozze, rilegature tesi, centro copie, fax e mail. Biglietteria , gadgets personalizzati e tanto altro. Vienici a trovare, un consulente esperto sarà a tua disposizione per tutte le esigenze.
Formazione e sicurezza sul lavoro
Il datore di lavoro deve predisporre tutte le misure necessarie per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori che esercitano qualsiasi attività all’interno dell’azienda. Il D.Lgs. 81/2008, recentemente innovato dal D.Lgs. 106/2009, contempla la formazione, l’informazione e l’addestramento come dei percorsi necessari che devono seguire i lavoratori per apprendere le regole e le metodologie che fanno parte del sistema prevenzionistico.
Attraverso la formazione si intende insegnare ai lavoratori quel complesso di nozioni e procedure indispensabili, finalizzate al conseguimento di quelle capacità che permettono agli stessi di lavorare sia riducendo i rischi, sia tutelando la sicurezza personale. Con l’informazione i lavoratori imparano a riconoscere, e di conseguenza a ridimensionare e a controllare, i rischi presenti in azienda. Infine tramite l’addestramento i dipendenti si esercitano ad utilizzare in modo pratico e corretto le attrezzature, i macchinari, i dispositivi e tutte le strumentazioni che servono per le fasi di lavoro o per gli interventi resi necessari dalle situazioni di rischio.
Il Decreto stabilisce anche quali sono le figure aziendali che devono svolgere il ruolo di formatori e che tipo di formazione devono svolgere nei confronti dei lavoratori. Oltre a dirigenti e preposti, medico competente e Servizio di Protezione e Prevenzione, la legge dispone che “il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione” (art. 36 D.Lgs. 81/2008).
Il datore di lavoro è inoltre obbligato ad adoperare tutti gli strumenti in suo possesso per tutelare la sicurezza dei lavoratori attraverso:
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uno scambio di informazioni con il medico competente e con i Servizi di Prevenzione e Protezione circa i rischi presenti in azienda e che riguardano il lavoro svolto dai dipendenti;
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informazioni destinate ai lavoratori, che riguardano possibili esposizioni a pericoli gravi ed immediati, e che riguardano di conseguenza le operazioni di emergenza da eseguire.
Il Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ha inoltre dedicato ampio spazio alla tutela dei lavoratori immigrati, poiché dai dati registrati negli ultimi anni si è constatato che soprattutto a causa delle differenze linguistiche, i lavoratori stranieri sono stati più soggetti ad incidenti all’ interno delle aziende. Per questo motivo è stato necessario rendere ancor più chiare e comprensibili le informazioni e le conoscenze che questi lavoratori devono apprendere durante le fasi formative, in più le aziende devono dotarsi di istruzioni e segnaletica di sicurezza di facile consultazione e devono sottoporre agli immigrati, prima dell’impiego, delle verifiche della lingua italiana.


Servizi di Caf e Patronato on line

Caf e patronato Manfredonia : in collaborazione con Poste Nazionali, è la tua prima agenzia di disbrigo pratiche! Con i nostri innumerevoli servizi pensati per voi cittadini...
I nostri servizi:
Pensione di vecchiaia, assegno sociale , pensione sociale.
Ivalidità civile, pensione di accompagnamento,trasferimento di pensione.
Estratto contributivo, CUD, Isee, indennità di disoccupazione, bonus bebè, indennità di maternità, assegni familiari.
Visure ipocatastali per persone e società.
Visure automobilistiche.
Visure camerali
Modello Unico, 730, dichiarazione redditi.
Banca dati.
Equitalia.
Permesso di Soggiorno, rinnovi permesso di soggiorno.
Disbrigo pratiche per aziende e professionisti.
Reddito di cittadinanza, consulenza fiscale, tributaria ed amministrativa.
Processo Telematico, disbrigo pratiche presso Enti Pubblici.
Cortesia e professionalità al vostro servizio.
Mediazioni legali

La Camera di Mediazione Nazionale nasce nel 2010, a seguito della riforma che il legislatore ha emanato in materia di giustizia civile. Essa nasce con l’intento di rendere più celere ed economico il sistema giurisdizionale attuale, caratterizzato ormai da anni, da una lungaggine non indifferente. E’ costituita da un team di esperti in materie giuridiche (avvocati, docenti universitari e mediatori vari esperti ) che con la loro professionalità sono in grado di offrire assistenza adeguata al cittadino ed ai suoi difensori, garantendo la risoluzione delle controversie in tempi rapidi e con notevole risparmio economico. Liti condominiali, successioni, comunione di beni, affitto di aziende, locazioni di immobili, responsabilità medica, diffamazione a mezzo stampa sono solo un piccolo elenco dei temi che si affrontano nelle nostre sedi. Vienici a trovare presso la nostra sede di Manfredonia : un esperto ti spiegherà tutti i dettagli per intentare un procedura mediativa.
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